27 febbraio - 1 marzo 2025
Bologna

Il Festival

Educazione scientifica significa costruire un modo di avvicinarsi alle scienze curioso e attento, consapevole che la conoscenza scientifica è una risorsa per la democrazia e per la società, una fonte di piacere e di meraviglia per il singolo e anche il prodotto di uno specifico contesto socio-culturale, con i suoi limiti e le sue complessità.

Tema di questa prima edizione è proprio Le complessità della scienza: complessità storiche, sociali, metodologiche ed etiche, complessità con cui deve confrontarsi chi si occupa di comunicare o insegnare le conoscenze scientifiche.
 
Perché un Festival dell'educazione scientifica?
Obiettivo del Festival è promuovere l’apprendimento collaborativo e la condivisione di esperienze in primo luogo tra chi si occupa di educazione scientifica: studenti universitari, insegnanti di tutti i livelli scolastici e comunicatori della scienza.
 

Lo faremo attraverso format coinvolgenti come incontri con professionisti, dibattiti e laboratori esperienziali, un approccio interdisciplinare e una pluralità di voci e argomenti. Saranno presenti inoltre gli stand di diverse associazioni del territorio.

 

Il Festival è organizzato dal corso di laurea magistrale in Didattica e comunicazione delle Scienze naturali, con il supporto del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Bologna.

 

La partecipazione agli incontri è libera.
Per partecipare ai laboratori è necessario registrarsi

Incontri

La partecipazione agli incontri è libera, fino a esaurimento posti
27 febbraio

Il ruolo del curriculum scientifico per l’educazione alla democrazia

Dialogo con Roberto Braga, Docente di Didattica della Geologia e Piergiuseppe Ellerani, Docente di Modelli e mediazione didattica
ore: 16.00
Plesso Belmeloro | Aula B
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27 febbraio

La responsabilità di raccontare: immaginari ed etica nella storia della divulgazione

Dialogo con William Grandi, Professore ordinario di Pedagogia della narrazione, Università di Bologna e Gaia Contu, divulgatrice scientifico-filosofica
ore: 18.00
Plesso Belmeloro | Aula B
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28 febbraio

Scienza e pubblicazioni: le sfide nell’editoria accademica

Dialogo con Massimo Sandal, giornalista scientifico e ospite in fase di conferma.
ore: 18.00
Plesso Belmeloro | Aula B
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28 febbraio

Crisi climatica: la relazione complessa tra comunicazione della scienza e attivismo civico/sociale

Dibattito aperto con le associazioni Ci Sarà Un Bel Clima e Scienza radicata.
ore: 21.00
Plesso Belmeloro | Aula B
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1 marzo

Comunicare la scienza. Lezioni dal giornalismo scientifico

Dialogo con Fabio Turone, giornalista scientifico e direttore del Center for Ethics in Science and Journalism (CESJ) e Marco Boscolo, giornalista scientifico e co-fondatore dell'organizzazione di giornalismo indipendente facta.eu
ore: 18.00
Aula Magna di Fisica, via Irnerio 46
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Laboratori

Tutti i laboratori si svolgeranno sabato 1 marzo presso l’Orto botanico ed Erbario (Via Irnerio 42) e avranno una durata indicativa di 2 ore.
Scienze naturali per bambini
1 marzo

Scienze naturali per bambini

Collettivo Xterra
ore: 10.00
Orto Botanico | Aula A-Ovest
Registrati
Comunicazione scientifica
1 marzo

Comunicazione scientifica

Antonio Scalari
ore: 10.00
Orto Botanico| Aula A-Est
Registrati
Cianotipia
1 marzo

Cianotipia

Marco Neviani e Francesco Baccaglini
ore: 14.00
Orto Botanico | Aula C - lab
Registrati
Scienze naturali per ragazzi
1 marzo

Scienze naturali per ragazzi

Collettivo Xterra
ore: 14.00
Orto Botanico | Aula A-Ovest
Registrati
Data visualization
1 marzo

Data visualization

Alessia Musìo
ore: 14.00
Orto Botanico | Aula A-Ovest
Registrati

Programma

disponibile a breve

Dove

Plesso Belmeloro

Aula B
Vie Beniamino Andreatta 8
Plesso Belmeloro

Plesso via Irnerio

Orto Botanico ed erbario, via Irnerio 42
Aula Magna di Fisica, via Irnerio 46
Plesso via Irnerio

Speaker

Roberto Braga

Roberto Braga

Professore associato presso il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università di Bologna e coordinatore del corso di laurea magistrale in Didattica e comunicazione delle scienze naturali.
Si occupa dell’origine ed evoluzione delle rocce metamorfiche e magmatiche e si sta appassionando alla didattica della geologia.
Marco Boscolo

Marco Boscolo

Giornalista scientifico con la passione per i dati. Socio dell'agenzia di comunicazione scientifica formicablu e co-fondatore dell'organizzazione di giornalismo indipendente facta.eu. Nel 2020 ho scritto con Elisabetta Tola il libro Semi ritrovati, viaggio alla ricerca dell’agro-biodiversità (Codice ed., poi anche Semilla Recuperadas in spagnolo - 2023).

Gaia Contu

Gaia Contu

Divulgatrice scientifico-filosofica
Dopo una laurea in fisica e una in filosofia della scienza, attualmente è dottoranda in etica della robotica presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Svolge attività di divulgazione dal vivo e sui social (Instagram, YouTube). Ha inoltre conseguito un master in Comunicazione della Scienza alla SISSA di Trieste, ha collaborato con Rai Cultura.
William Grandi

William Grandi

Professore Ordinario presso l’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”di Storia della Pedagogia e Letteratura per l’Infanzia.
Conduce ricerche pedagogiche sul tema del rapporto tra narrazioni per l’infanzia, divulgazione scientifica, fantascienza, ecologia.
Piergiuseppe Ellerani

Piergiuseppe Ellerani

Professore ordinario di Modelli e mediazione didattica presso l’Università di Bologna. Svolge da anni la sua attività di ricerca sullo sviluppo degli apprendimenti e la formazione di competenze per la vita, attraverso metodologie attive e costruzione di comunità di apprendimento professionali. Ha indagato gli effetti del cooperative learning, della valutazione formativa e della progettazione per competenze sugli apprendimenti
Alessia Musio

Alessia Musio

Information Designer
Alessia Musìo ha conseguito la laurea magistrale in Communication Design presso il Politecnico di Milano. Collabora come freelance con aziende e agenzie e professionisti di tutto il mondo. È docente presso IED Milano e Libera Università di Bolzano. È inoltre co-host del podcast Slooowly.
Massimo Sandal

Massimo Sandal

Dottore di ricerca in Biofisica sperimentale a Bologna e in Biologia computazionale ad Aquisgrana, dove vive, è science writer professionista. Ha collaborato con varie testate, tra cui “Wired”, “Le Scienze”, “Il Tascabile” e “Il Post”, “Scientific American” e “Spektrum der Wissenschaft”
Antonio Scalari

Antonio Scalari

Giornalista scientifico
Laureato in scienze biologiche con un master in comunicazione della scienza, ha collaborato con il sito di informazione Valigia Blu e oggi è redattore a Facta, testata online che si occupa di verifica delle notizie e disinformazione. Con la sua newsletter, “Argini”,
scrive di scienza del cambiamento climatico.
Fabio Turone

Fabio Turone

Giornalista scientifico
Direttore del Center for Ethics in Science and Journalism di Milano e presidente di Science Writers in Italy (SWIM). Dal 2017 è corrispondente italiano per Research Professional News e, dal 2019, collabora con Nature, Nature Middle East e Nature Italy. Nel 2021 ha pubblicato con Daniela Ovadia il libro "Scienza senza maiuscola. L'etica della ricerca per una cittadinanza scientifica".
Scienza Radicata

Scienza Radicata

Scienza radicata è un collettivo di scienziati e scienziate che mette a disposizione le proprie conoscenze tecnico-scientifiche a supporto di comunità e lotte territoriali per la giustizia ambientale e climatica.
XTerra

XTerra

Xterra è un gruppo composto da persone specializzate in didattica e comunicazione della Scienza. Svolgono attività, esperimenti ed esplorazioni seguendo l'approccio esperienziale e le divulgano con l'obiettivo di sensibilizzare all'affiliazione e alla conoscenza del mondo Naturale
CS1BC

CS1BC

Ci Sarà Un Bel Clima è un collettivo nato con l’obiettivo di tessere una rete che unisca tutti i comparti della società civile, per rafforzare le azioni trasformative, individuali e comuni, verso una reale giustizia ambientale e sociale. L’idea alla base è che per mantenere un bel clima planetario, ci sia bisogno innanzitutto di un bel clima umano.

Chi siamo

Il Festival è ideato e organizzato da un gruppo di studenti del corso di laurea magistrale in Didattica e Comunicazione delle Scienze Naturali dell’Università di Bologna. È un’iniziativa di Terza Missione del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali.

 

Questa è la prima edizione che porta questo nome, ma  raccoglie  l’eredità di “TE LA DICO - chiacchiere scientifiche”, evento che si è tenuto nel marzo 2024, sempre  a cura degli studenti del corso. 

 

Ciò che sogniamo per questo Festival è sia l’inizio di un progetto comune che crescerà di anno in anno, dalle radici del nostro manifesto.

 

Il comitato scientifico-organizzativo

  • Simona Anastasi 
  • Francesco Baccaglini 
  • Giuseppe Distefano 
  • Valentina Giannetti 
  • Marco Neviani 
  • Cecilia Rocca

Manifesto

Il manifesto rappresenta il cuore delle idee che guidano e alimentano la realizzazione dell’evento, la nostra visione delle scienze e dei processi necessari per comunicarle e insegnarle al meglio.
1

Responsabilità dei professionisti dell’educazione scientifica

Insegnare e comunicare le scienze implica responsabilità; è necessaria quindi una riflessione critica sui contenuti, sulle forme e sui processi dell’insegnamento e della comunicazione delle scienze.
2

Consapevolezza della dimensione umana della conoscenza scientifica

Ogni forma di conoscenza scientifica è un prodotto sociale, inscindibile dalla cultura che l’ha generata; questa consapevolezza è necessaria al fine di comunicare in modo aderente alla realtà complessa del mondo.
3

Impatto delle scienze sulla società

L’applicazione delle conoscenze scientifiche modifica il mondo materiale e culturale. Ciò va considerato per condurre una ricerca e una divulgazione responsabili.
4

Impatto delle scienze sulla percezione del bello

Le conoscenze scientifiche contribuiscono ad ampliare la nostra comprensione del mondo ed estendono la nostra percezione del bello. Questa visione favorisce una comunicazione scientifica attenta alla dimensione emotiva ed estetica.